LE PRINCIPALI REGOLE DI LUNGA VITA

Proteine
La corretta alimentazione dell'uomo di oggi prevede 15% di proteine, 30% di grassi, 55-60% di carboidrati.

Dieta e staminali
La qualità dell'ambiente e del cibo consumato dalle madri incinte può alterare il numero delle cellule staminali e aumentare o diminuire il rischio di patologie del nascituro. La cellula staminale che consentirà l'invecchiamento in salute sarà una realtà nei prossimi 5 anni: sarà universale e una volta introdotta nell'organismo andrà là dove serve a riparare la degenerazione.

Integratori
Il livello protettivo degli antiossidanti è regolato dai geni, ma può essere incrementato attraverso lo stile di vita, una corretta alimentazione e l'assunzione di integratori. Gli agenti che chelano il rame e il ferro presenti nell'organismo potrebbero essere utili rimedi per rallentare la progressione di malattie degeneratrici soprattutto del cervello; altrettanto utili sono i flavonoidi del tè (verde e bianco).

Controllare gli ormoni
L'omeostasi è la chiave che garantisce la sopravvivenza di tutti gli organismi. Esistono ormoni che regolano glicemia, calcio, ovulazione, comportamento sessuale, temperatura corporea, bilancio idrico e omeostatico del sistema immunitario: ne vanno controllati periodicamente quantità ed equilibrio.

Ridurre lo stress
Lo stress cronico riduce la neurogenesi (anche nel cervello esistono cellule staminali) , che si traduce in una perdita di neuroni. I metalli pesanti e di transizione causano stress ossidativi e possono provenire sia dall'esterno (ambiente), sia dall'interno (otturazioni dentali, impianti ortopedici, vaccini contaminati con mercurio e alluminio).

Combattere le infiammazioni
Vanno combattute le infiammazioni croniche: contribuiscono a tutte le malattie tipiche dell'età avanzata, al cancro, all'aterosclerosi, alle patologie neurodegenerative, alla riduzione della massa muscolare.

Anti-rughe
I cosmetici utili nella prevenzione dell'invecchiamento della pelle utilizzano ingredienti antiossidanti, antirritanti, antinfiammatori e fattori capaci di facilitare la riparazione del DNA.

Fede e spiritualità
È dimostrato che la fede religiosa e la spiritualità in genere contribuiscono nell'individuo a un minor rischio di patologia organica e/o psichiatrica. Al di là della fede, praticare meditazione e rilassamento serve a ridurre lo stress mentale, fisico e addirittura cellulare.

Forma fisica
Allenare mente e corpo. Un dato è fondamentale: migliorare la propria forma fisica può ridurre del 44% il rischio di morte.

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Invecchia insieme a me. Il meglio deve ancora venire. - Robert Browning
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