Bruno Marcello Fusco: “Il rapporto sessuale ottimo antidoto contro le cefalee tensive perché aumenta i livelli di serotonina e dopamina”.
Scusa o meno, il mal di testa non può più essere la giustificazione di uomini e donne per fuggire dal sesso. Così il classico motto “Scusa caro ma ho il mal di testa” potrebbe tramutarsi in “Scusa caro, finalmente stasera ho mal di testa”. Il motivo? Secondo uno studio pubblicato dall’American Headhache Society e diffuso sul sito americano Science Daily, pare proprio che chi soffre di emicrania abbia maggiore desiderio sessuale. Ma c'è di più: il sesso sarebbe addirittura un ottimo antidoto contro le cefalee. A rivelarlo è uno studio condotto da Bruno Marcello Fusco, responsabile del Centro di Medicina del Dolore dell‘Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) Neuromed di Venafro (IS). Secondo l’indagine, il 45% delle persone prese in esame sostiene di avere una vita sessuale regolare, mentre il 13% vede scomparire il male di testa durante il rapporto o subito dopo.
Secondo Fusco “i mal di testa che dipendono principalmente dallo stress, le cosiddette cefalee tensive, possono essere migliorate con un rapporto sessuale perché aumenta livelli di serotonina e dopamina, i neurotrasmettitori che influiscono sulle emozioni e sugli stati d’animo”. E aggiunge: “Il rapporto sessuale attiva il sistema autonomo neurovegetativo, che agisce sui visceri del corpo e sull’equilibrio interno, quindi è in grado di alleviare i fastidiosi mal di testa da stress”.
Così niente più scuse per ambo i sessi, in particolar modo per gli uomini che, secondo gli ultimi studi, tendono a fuggire dal sesso più delle donne. Secondo un sondaggio pubblicato a febbraio 2009 dal quotidiano inglese The Sun, il 15% degli uomini inglesi tra i 18 e i 59 anni ha ammesso una “mancanza di interessi verso l’altro sesso”. Non solo: secondo il quotidiano Thaindian News la tendenza crescente del calo di desiderio sessuale maschile sarebbe legata al nuovo ruolo delle donne nella società, donne sempre più fiduciose e a proprio agio con i propri desideri e bisogni sessuali, mentre il rinomato Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, rivela che gli uomini hanno livelli di testosterone più basso del 20% rispetto a 10 o 20 anni fa. Anzi il declino comincia con percentuali allarmanti già a partire dai 30 anni. Le conseguenze sarebbero disfunzioni sessuali, depressione, stanchezza, calo del desiderio sessuale, irritabilità, insonnia e aumento di peso.
E dato che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ben il 12% della popolazione mondiale adulta soffre di emicrania e in Italia ne soffrono sette milioni, di cui cinque sono donne, ecco che la “sex therapy” potrebbe produrre ottimi benefici a migliaia di persone.
Fusco puntualizza però sulle tipologie di emicranie: “Attenzione però, i mal di testa invalidanti, quelli che necessitano di una terapia farmacologica, non devono essere sottovalutati, ma curati con terapie specifiche. Consiglio ai miei pazienti, sia uomini che donne, un buon rapporto sessuale ma anche una visita specifica”.
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