Secondo una ricerca sulle abitudini alimentari degli italiani
sotto le feste risulta che gli eccessi maggiori riguardano il consumo di olio,
superalcolici e vino, salse, frutta secca e salumi.
Olio e burro
«Le persone non conoscono il valore calorico degli alimenti,
soprattutto dei grassi e dei prodotti elaborati come i dolci, i salumi e i
condimenti – spiega la Dottoressa Michela Barichella , Responsabile
medico SS Dietetica e Nutrizione Clinica ICP MILANO – ricordiamo che non si
deve abusare dell’olio perché ha un valore calorico elevato. Indipendentemente
dalla sua origine, d’oliva o di semi, a parità di peso, l’olio è più calorico del burro.
Anche se le linee guida della corretta alimentazione consigliano di prediligere
i grassi di origine vegetale rispetto a quelli di origine animale, perché questi ultimi
contengono colesterolo, occorre sempre fare attenzione alle calorie».
Troppi grassi
I grassi non sono introdotti solo sotto forma di condimento, ma anche
attraverso varie preparazioni industriali come snack, panettoni, pandolci, ecc.
Il 40% del campione tra i 24-64 anni dichiara di consumare nel periodo
natalizio patatine fritte confezionate e quasi il 50% degli stessi mangia anche
focacce e pizzette. Un dato che potrebbe essere legato alla crescente abitudine
di frequentare bar e locali per aperitivi e happy
hours, e anche alla tradizione di scambiarsi gli auguri natalizi
con brindisi e dolci.
I consumi di alcol
In questo periodo il 25% dei soggetti tra i 24-64 anni beve superalcolici,
mentre il vino è consumato da circa il 60% degli intervistati.
Salse, frutta secca e salumi
Durante le feste oltre a panettoni e pandori, si consumano più salse,
soprattutto maionese (30-40% degli intervistati), più frutta secca (35%) e più
salumi. I salumi vengono mangiati quasi tutti i giorni e il 50% degli
intervistati consuma il salame più di una volta a settimana.
Lenticchie portafortuna?
Ci sono invece informazioni incoraggianti sul consumo di legumi: forse per
tradizione o per la speranza che portino fortuna, le lenticchie sono consumate
da più dell’80 % del campione, più volte alla settimana.
I consigli per non eccedere
Festeggiare è sacrosanto, ma occorre ricordare che i giorni di festa veri e
propri sono solo la vigilia e il giorno di Natale , Capodanno e l’Epifania. Si tratta di
quattro occasioni, ma ormai l’abitudine ha portato la nostra società a
festeggiare per più di due settimane consecutive. Quindi, sebbene sia concesso
mangiare di più nei quattro giorni deputati, durante gli altri giorni delle
festività è bene mangiare regolarmente, o limitare le calorie introdotte se si
è in sovrappeso.
Aumentare l'attività fisica
Bisognerebbe inoltre aumentare l’attività fisica per smaltire le calorie in
eccesso.
Panettone e pandoro
Per limitare l'introito calorico è consigliabile consumare panettone, pandoro e
altri alimenti ipercalorici tipici delle festività solo nei giorni di festa,
evitando di mangiarli quotidianamente nei giorni successivi, in particolare a
colazione o a merenda.
Non dimenticarsi di bere
Non far mai mancare sulla tavola natalizia abbondanti caraffe di acqua. Bere
vino rosso moderatamente. Evitare le bibite gassate e zuccherate e i
superalcolici.
Le verdure
Evitare, per gli antipasti, preparazioni ricche in salse e preferire invece
sottaceti, verdure grigliate o in pinzimonio, affettati magri e
funghi. Accompagnare il secondo piatto con abbondanti verdure crude e
cotte.
Pane e formaggi
Limitare il consumo di pane ed evitare di servire formaggi dopo il secondo
piatto.
Frutta e dolci
Portare in tavola, a fine pasto, un’abbondante porzione di frutta fresca
(agrumi, ananas, kiwi), limitando la frutta secca e candita ai soli giorni di
festa. Evitare di accompagnare i dolci natalizi con creme, cioccolata e
farciture varie.
Smaltire le calorie
Per aiutare a smaltire le calorie in eccesso, assunte con gli alimenti è
consigliabile mantenere in casa e negli ambienti di lavoro temperature non
superiori ai 20 gradi e assumere uno stile di vita attivo, spostarsi
preferibilmente a piedi o in bicicletta e preferire le scale al posto
dell’ascensore.
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